Alla ricerca del prisma perfetto



La capacità di un gioiello di riflettere la luce e di catturare l'attenzione non riguarda solo le straordinarie abilità di un artista, ma la forma naturale e la nobiltà del materiale di tutti i suoi elementi.

Trovare la pietra giusta da lavorare è l'obiettivo primario di ogni gioielliere, tanto da arrivare a diventare un'ossessione.

Dunris, figlio di Kaeda la gioielliera di Vesper, era entrato in possesso di alcune pietre rare e straordinarie che possedevano le caratteristiche per elaborare dei prismi perfetti.

Munito di un piccone e di strumenti da minatore, decise di addentrarsi personalmente alla ricerca delle sue materie prime, sottovalutando i numerosi avvertimenti dei suoi fornitori riguardo la pericolosità dei luoghi da raggiungere.

Sono passate ormai troppe settimane dalla sua partenza e Kaeda chiede aiuto per ritrovarlo. Dunris è un artista stimato dall'intera comunità di Vesper, la sua incolumità è importante per la fama artistica della città.


[GDR Off] GDR ON, PvP ON, Narrativa

Kaeda è una mia buona amica, con lei avevo fatto ottimi affari nel passato, e ci lega stima reciproca, appreso della assenza di suo figlio, il talentuoso artigiano Dunris, mi misi in viaggio per Vesper e dopo una lunga cavalcata, raggiunsi la cittadella. Per prima cosa mi diressi alla sua bottega, e dopo i saluti, vista l'ora decidemmo di andare a cenare alla locanda. Qui mi raccontò dell'ossesione di Dunris, e del fatto che fosse a conoscenza che nelle profondità delle montagne a nord di Skara ci fosse la possibilità di trovare le pietre perfette, lo avessero fatto completamente dimentico dei pericoli in esse contenuti. Il mattino dopo mi incamminai per quelle zone, perlustrai a lungo il territorio, ebbi anche uno scontro con un gruppo di briganti asseragliati in un fortino, ma non riuscii a carpire alcuna informazione. Proseguendo notai un ingresso nella montagna, e senza indugio vi entrai. Il posto puzzava di morte, accesi una torcia e lentamente mi incamminai nel labiritnto di cunicoli. Evitando inutili scontri con le creature che dimoravano in queste grotte, notai in alcuni punti dei mantelli per terra, potevano essere di Dunris o come di qualche altro avventuriero. Proseguendo fui rivelato, e dovetti affrontare temibili elementali del veleno paragon ,che per sfuggirli mi spinsero verso demoni dell'abisso, visto che la cosa stava diventando critica, mi ritirai ma la sola cosa che potei verificare era che non vi stava traccia di Dunris.

La ricerca proseguiva, non mi volevo arrendere così facilmente. Se le indicazioni erano giuste, Dunris era nelle viscere di quella montagna, il più era indovinare in quale galleria.Visto che da una parte ieri non avevo trovato nulla, se non dei mostri alquanto pericolosi, decisi di andare stavolta dalla parte opposta. Il problema è che quando sei dentro, perdi il senso dell'orientamento. Alla fine cercando di evitare i sinistri abitanti di quei posti, presi un gate ed arrivai in un punto che a memoria non ricordavo di aver perlustrato. Stavo per tornare sui miei passi, quando udii dei colpi provenire da una stretta galleria; non vi erano dubbi, erano colpi di piccone!! Dovetti affrontare un elementale del veleno che cercava di sbarrarmi la strada, ma ci misi poco a renderlo innocuo, e proprio alla fine della galleria vidi un omino, era Dunris. Purtroppo dovetti constatare che la lunga permanenza in questi posti gli aveva giocato un brutto scherzo alla mente, intanto quando lo salutai mi disse che lui non era Dunris ma bensì Piccone! Poi cominciò a fare discorsi sconclusionati, come offrirmi da bere della sabbia e che era lì per cercare delle formiche magiche, infine mi parlò di un tal Edgard, ma credo che esistesse solo nella sua mente. Cercai di convincerlo a tornare a Vesper da sua madre, Kaeda, ma nulla potei fare, era in preda ad un tremolio e continuava a muovere la testa su e giù, decisi allora di lascciarlo lì, alla fine era in un posto abbastanza tranquillo e ritornai sui miei passi per andare da Kaeda a darle la notizia.

Arrivai a Vesper e parlai con Kaeda, la disperazione le si leggeva negli occhi, anche se la notizia che Dunris fosse vivo la rincuorava, forse qualche altro nobile cavaliere potrebbe convincerlo a tornare?

Anche Silente è riuscito ad arrivare a Drunis, con il mio aiuto, ma purtroppo non lo ha convinto a tornare pure lui.

MongoXXX il mago non fu da meno, aiutato dai consigli di Trez su dove passare, riuscì a raggiungere Dunris,non senza parecchie difficoltà, ma questi continuava nelle sue farneticazioni e nessuna magia riuscì a liberare la sua mente.

In quale antro si troverebbe il restio Dunris?

Vai da Kaeda e saprai dove cercarlo.

per la verita io ci sono andato ma non ho trovato niente, certamente non ho capito dove cercare

Ti aiuto, devi prendere tre gate...