Trez
Veterano
Iscritto il: 28/06/2017, 7:32 Messaggi: 826
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Era una giornata come tante altre a Trinsic, quando improvvisamente nella piazza principale scoppiò un pandemonio. Trez il Ramingo, un avventuriero noto per la sua abitudine di ficcarsi nei guai, si ritrovò nel bel mezzo di una rissa tra Erestras l’Assassino e Duncan, un mercenario dal carattere rissoso.
“Ehi! Non puoi uccidere la gente in pieno giorno!” esclamò Duncan, mentre tentava di bloccare Erestras, che aveva già la daga a metà strada verso il fegato di un ignaro passante.
Dalla finestra della sua locanda, Rosa, la bella tenutaria della Locanda del Piacere, lanciò uno stivale contro Trez. “Ma quando la smetterai di portare il caos in città?!”
“Non è colpa mia! Io sono solo uno spettatore innocente!” protestò Trez, scansando agilmente lo stivale.
Nel frattempo, il Re di Trinsic, Lord M.T.S., stava assistendo alla scena dal balcone del palazzo. Sospirò e si massaggiò le tempie. “Ogni giorno la stessa storia… perché non posso avere un po’ di pace?”
All’angolo della strada, Old Pelio, il vecchio mago marito di Rosa, mormorava incantesimi a caso. “Se solo riuscissi a ricordare come si lancia una palla di fuoco…”
A peggiorare la situazione, LeChuck il Mago fece la sua comparsa con una risata sinistra. “MUAHAHAHA! Finalmente è giunto il momento di conquistare Trinsic!”
“Oh no, di nuovo questo tizio…” mormorò il Re, esasperato.
Ma proprio quando LeChuck sembrava pronto a scatenare il caos, comparve Maximilian I, il Negromante, con un’orda di scheletri ballonzolanti.
“Ehi! Non puoi invadere Trinsic senza il mio permesso!” protestò Maximilian.
LeChuck sbuffò. “Possiamo almeno metterci d’accordo su chi deve conquistare la città?”
A quel punto, Miro l’Eremita, il vecchio saggio che viveva nelle paludi, irruppe nella piazza brandendo un mestolo. “Smettetela tutti! E tu, giovane Geremia, prendi appunti, che questa sarà una storia che racconterai ai tuoi nipoti!”
Il giovane Geremia annuì entusiasta, scribacchiando su una pergamena.
Improvvisamente, la coppia più improbabile di Sosaria fece la sua apparizione: Nefetiti Falken e Ork Falken. Lei, elegante e letale; lui, un orco gigantesco che si grattava la testa confuso.
“Che succede qui?” chiese Nefetiti, sollevando un sopracciglio.
“Uhm… battaglia?” azzardò Ork Falken.
Fu a quel punto che il Re di Trinsic ebbe un’idea. “Basta così! Se proprio dovete scatenare il caos, allora facciamolo bene: la grande battaglia si terrà nell’arena! Il vincitore sarà il campione ufficiale del disordine di Trinsic!”
Un’esplosione di applausi e grida accolse la proposta.
E così, tutti si radunarono nell’arena per un’epica battaglia… che finì con Trez il Ramingo che inciampava su una buccia di banana e trascinava con sé sia LeChuck che Maximilian in una pozza d’acqua.
Mentre Rosa si metteva le mani nei capelli e M.T.S. si domandava perché governasse una città così assurda, Old Pelio finalmente ricordò come lanciare una palla di fuoco… colpendo accidentalmente la sua stessa barba.
E Trinsic, ancora una volta, sopravvisse a una giornata di ordinario caos.
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