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Grave Ingiustizia a Yew (Parte I)
Autore |
Messaggio |
Terre Incantate
Staff
Iscritto il: 23/06/2017, 22:57 Messaggi: 205
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Grave Ingiustizia a Yew (Parte I)Parte IIApprofittando di una situazione politica non definita, di incomprensioni tra le popolazioni limitrofe e delle continue provocazioni di confine, un gruppo di cittadini ha ottenuto con la violenza la gestione della città al costo di numerose vittime. Non è chiaro se si tratti di un colpo di fortuna di semplici cittadini estremisti o se dietro la loro violenza si nasconda un piano più grande. Parte della popolazione di Yew sostiene le loro ragioni ed è stato registrato un incremento nella produzione di archi e balestre. Alcuni tra i migliori infiltrati sono stati scoperti e giustiziati, solo uno dopo una serie di torture strazianti è stato legato sul suo cavallo e rispedito verso la strada da cui era arrivato con un messaggio da riferire: "Yew è ormai indipendente, prendetene atto se non volete pagarne le conseguenze". [GDR Off] GDR ON, PvP ON, Narrativa, Trovare informazioni/indizi. Partecipare a tutte le parti per finale.
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27/09/2018, 10:24 |
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Trez
Veterano
Iscritto il: 28/06/2017, 7:32 Messaggi: 678
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Stavo cavalcando in direzione di Yew, quando incrociai sul mio cammino un folto gruppo di uomini, donne,bambini ed anziani, che sembravano fuggire proprio dalla città verso la quale mi stavo dirigendo. Scambiai qualche parola con loro, ed appresi di un colpo di mano all'interno di Yew nel quale fu commessa una vera e propria carneficina delle guardie di quel territorio, e di molti abitanti. Visto il clima che regnava, mi spiegarono che loro preferivano andarsene,perchè la proclamazione di indipendenza di Yew avrebbe potuto scatenare sicuramente una forte reazione delle popolazioni limitrofe. Mi diressi verso la città, e vidi subito colonne di denso fumo nero alzarsi, non era sicuramente di buon auspicio. Infatti appena entrai in territorio un nugolo di frecce mi fu scagliato contro, ed a fatica riuscii a mettermi in salvo. Rimasi nascosto nella vegetazione e potei notare che tutti imbracciavano balestre, non vi erano altro che arcieri e con una buona mira, percui decisi di provare ad assaggiare le loro difese. Creando un diversivo con l'aiuto di due demoni, che grazie ai gioielli magici riuscii ad evocare, attirò verso di loro le attenzioni della popolazione di Yew, così sferrai un attacco a nord della banca, riuscendo ad abbattere una ventina di loro, ma presto ne arrivarono degli altri, perciò decisi che era meglio andarsene. Tornai alla sede degli Highlanders, ma purtroppo nessuno dei miei gildani era presente, percui lasciai un messaggio in bacheca che li avvisava dei fatti.
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27/09/2018, 18:14 |
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Trez
Veterano
Iscritto il: 28/06/2017, 7:32 Messaggi: 678
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Ricevetti un messaggio da Lord Khan, che mi proponeva una sortita a Yew. Concordammo dove trovarci ed armati di tutto punto ci dirigemmo verso la città. Come previsto l'accoglienza fu assai calda, e se era abbastanza agevole aver ragione dei più, ci stavano alcuni di loro che indossavano armature speciali che li rendevano quasi invulnerabili. Per ucciderli dovemmo attingere a tutte le nostre risorse, utilizzando evocazioni come demoni, elementali della terra, del fuoco, vortici di energia e chi ne ha più ne metta, ma ci vollero molte molte frecce per abbatterli, anzi dovevamo stare assai attenti perchè il danno che loro facevano era assai alto e per due volte l'amico Khan fu costretto a ricevere le mie cure per rimarginare le ferite. Alla fine stremati riuscimmo temporaneamente a liberare la zona della banca, ma la notte stava calando e non era consigliabile rimanere attorniati da tutti i ribelli, pertanto ci dividemmo per tornare alle nostre sedi, una cosa era certa per avere ragione dei ribelli ci sarebbero voluti più uomini.
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30/09/2018, 17:43 |
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Trez
Veterano
Iscritto il: 28/06/2017, 7:32 Messaggi: 678
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Bisognava sapere cosa ci stava sotto, era forse più importante che cercare di avere ragione delle milizie. Decisi allora di provare a trovare qualcosa che mi potesse esser utile, i soldati avevano il controllo di una parte della città, sicuramente in uno degli edifici poteva celarsi la cosa che poteva svelare il mistero di questa insurrezione. Decisi di rivolgere le mie attenzioni alla casa dove si fabbricavano gli archi, provai ad entrare di nascosto, ma passare inosservato in mezzo a tutti quegli arcieri fu una decisione sbagliata, mi riconobbero e dovetti precipitosamente scappare. Allora decisi che forse era meglio usare le forza e così passai all'azione. Cominciai con le guardie messe fuori dalla casa ed una ad una caddero sotto le mie frecce. Purtroppo la cosa non passò inosservata, ed altri arcieri si unirono ma fortunatamente non tanti, cosicchè riuscii ad avere la meglio, rimanevano quelli dentro che erano una decina. Da una finestra scoccai una freccia paralizzante dietro l'altra in modo da tenerne fermi almeno due o tre, entrai dalla porta e cominciai a colpire gli altri, urla di dolore, grida, tavoli che si rovesciavano, ma alla fine ebbi la meglio. Rimaneva la venditrice di archi che mi guardava terrorizzata, la rassicurai ricordando quante volte mi ero rivolto a lei per delle compravendite, in ringraziamento mi indicò una libreria dove si trovava una pergamena, la srotolai e vi lessi: "Al capo degli arcieri, tutti coloro capaci di impugnare archi e balestre sono stati armati. In assenza di una totale sottomissione pacifica di Skara Brae, partiremo alla conquista." Mi grattai la pelata, ecco cosa stava bollendo in pentola, e le cose si stavano per mettere assai male per la città che tanto ho amato.
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07/10/2018, 23:58 |
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Trez
Veterano
Iscritto il: 28/06/2017, 7:32 Messaggi: 678
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Avendo un forte legame con Skara Brae, decisi di avvisare la popolazione di quello che stava succedendo, convocai una assemblea alla quale presero parte quasi tutti i cittadini, commercianti, negozianti, banchieri della industriosa cittadella. Skara Brae nel passato fu protetta dai Keltoi, governati dalla regina Discordia, qui avevano la loro sede ed io ne fui membro. La posizione di Skara Brae, sita ad ovest di Britain, aveva di particolare che era assai vicina alla costa, quindi i collegamenti erano più veloci inoltre dal suo porto si poteva raggiungere l'isola di Jhelom in poco tempo, dove ci sta il più importante mercato di pellame. Dopo aver spiegato i fatti e la richiesta di sottomissione "pacifica" di Skara, senza la quale si sarebbe prospettata una meno "pacifica invasione", presero la parola i notabili della città: Lady Pandora e messer Ivan, i due banchieri, dissero che con questa previsione o ci sarebbe stato da pagare una forte somma in denaro o merci per non avere problemi, altrimenti le bianche spiagge dell'isola si sarebbero tinte di rosso. Beldon l'apicultore, Marian e sua figlia Taja le contadine, Missy l'architetto, Penn e Jeromy i due bravi sarti, Appian il calzolaio, Jacinda la negoziante, Macer il pescatore fecero tutti presente che loro non erano gente avvezza all'uso delle armi e tenevano famiglie da proteggere. Allora il nobile, decaduto, Archer si alzò e disse: " E se invece chiedessimo l'aiuto dei valorosi paladini che vivono nei territori vicini, ora loro non sono interessati da questi accadimenti, ma un domani potrebbero esserlo!" Allora presi la parola: " Il nobile Archer ha detto il vero. Sono pronto a scommettere che dopo Skara potrebbero esserci Jhelom, Serpents Hold, Moonglow, Haven,Magincia, Buccaneers' Den, Nujel'm, tutte potrebbero cadere una dopo l'altra in modo da stringere poi di assedio Britain. Porterò messaggi e cercherò di incontrare i pochi valorosi che abitano in quelle isole. " L'assemblea si sciolse, ma un profondo senso di angoscia attanagliava la pacifica popolazione di Skara, ed alcuni come Caprice l'addestratrice di animali, Ranger il fabbro, Julius il carpentiere e Arden la locatrice sentii che meditavano di lasciare le loro attività e fuggire. Presi la strada di casa e mi fermai per un ultimo bicchiere di sidro alla locanda di Rimon ma la paura la rese vuota, e bere da soli è triste.
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08/10/2018, 16:15 |
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Khan
Veterano
Iscritto il: 29/06/2017, 13:15 Messaggi: 237
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me ne stavo a controllare le mie piante rare cercando di capire cosa mancasse alla mia collezione quando un falco si posò su uno dei merli della terrazza: non potevo sbagliarmi era di Lord Trez. Alla zampa aveva un interessante messaggio riguardante i fatti che erano successi a Yew, eravamo andati là qualche tempo prima per capire cosa succedesse, ma avevamo incontrato un grosso numero di arcieri armati fino ai denti e ci eravamo dovuti ritirare. Successivamente avevo battuto la zona in lungo e in largo alla ricerca di qualche indizio che potesse farmi capire le intenzioni di tale invasione, ma senza successo. Lord Trez mi informava che c'era una pergamena nascosta in una libreria dalla venditrice di archi che dava degli indizi interessanti su cosa bolliva in pentola. Partii immediatamente alla volta di yew aprendo un portale un po fuori città. Il negozio della venditrice di archi era circondato dai ribelli a piedi e a cavalli armati di archi e balestre..troppi da affrontare per le mie forze. Ricorsi perciò ad un vecchio trucco, mi tolsi parte dell'armatura in ossa che non era proprio il massimo x quello che avevo in mente poi mi nascosi e incomincia a camminare sempre nell'ombra fino ad arrivare al negozio. C'erano tre librerie e con la solita sfortuna trovai la pergamena solo dopo aver rovistato nelle prime due. Pazienza, l'importante era averla letta e aver capito che il vero obiettivo dei ribelli era l'occupazione di Skara Brae o si arrendeva pacificamente o l'avrebbero occpata con la forza.
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11/10/2018, 18:14 |
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