Trez
Veterano
Iscritto il: 28/06/2017, 7:32 Messaggi: 866
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Nel cuore oscuro del dungeon di Exodus, dove il tempo sembra fermarsi e l’aria stessa sa di morte e magia corrotta, quattro figure si stagliavano contro le tenebre. Il sole era ormai un ricordo lontano quando Trez il Ramingo, vecchio arciere dal passato misterioso e dal borsello sorprendentemente gonfio, radunò il suo manipolo di eroi.
Lord M.T.S., Re di Trinsic, cavalcava un gallinaccio elettrico che faceva tremare il suolo a ogni passo. Accanto a lui marciava Kibit, fiero guerriero della gilda degli HighLanders, armato di una lama che sembrava cantare nelle mani di chi sapeva usarla. E infine Khan, il vecchio tank dalla barba d’argento e dall’armatura tanto consumata quanto temprata da mille battaglie.
"Soldi e gloria!" aveva promesso Trez, sventolando una borsa colma di monete d’oro. Ma anche il solo nome Exodus bastava a far drizzare i peli del collo a ogni avventuriero. Era una sfida che valeva l’onore.
All’ingresso li attendeva il vecchio mago Old Pelio, che però, con fare frettoloso, declinò la discesa. "Rosa, la mia dolce locandiera, mi attende... e nessun incantesimo può proteggerci dalle ire d’una donna impaziente!" borbottò, svanendo tra una nuvola d’incenso e imbarazzo.
Appena varcata la soglia, il dungeon mostrò la sua natura crudele: mostri élite sbucarono dalle ombre, e uno in particolare, un Capitano maledetto, ruppe ogni logica sfuggendo dal cerchio di pietre in cui era confinato. La battaglia fu feroce, ma la disciplina del gruppo ebbe la meglio.
"Prendete i piattini!" urlava Trez mentre infilzava una Succube con le sue frecce avvelenate. Quegli strani oggetti, estratti dai corpi dei mostri, erano la chiave per entrare in altri luoghi del dungeon, inoltre dovevano usare le antiche Pergamene di Ricerca. Solo così si poteva trovare ciò che Quinlan, il quester di Luna, aveva richiesto al vecchio Ramingo.
Le sale erano infestate da ogni genere di orrore: Liche dagli occhi spenti, Demoni famelici, Theratan vischiose, Elementali Bloodrock che grondavano terra e sangue. Eppure, tra fendenti, frecce e magie, i quattro avanzavano, coprendosi le spalle e combattendo come un’unica anima.
Le cavalcature dei due capi facevano la differenza: il gallinaccio elettrico di M.T.S. folgorava i nemici, mentre quello velenoso del Ramingo lasciava una scia di miasmi letali. Alla fine, le pergamene accumulate furono molte, e i mostri... pochi quelli rimasti in piedi.
Sfiniti ma fieri, i quattro fecero ritorno alla sede degli HighLanders a Trinsic. Ad attenderli, una folla silenziosa e l’assegno promesso: 500.000 gp a ciascuno, consegnati con onore da Trez stesso. Lui, da parte sua, se ne andò con un sorriso sornione: non aveva guadagnato oro, ma punti quest — e per un Ramingo come lui, quelli erano più preziosi di mille corone.
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