La foresta era silenziosa, avvolta in un'aura di magia antica e misteriosa. Raelia, figlia della Chiaroveggente degli Spiriti, vagava tra gli alberi alla ricerca di rari fiori blu zaffiro che nascevano solo in quei luoghi nascosti. Solo lei conosceva quel sentiero segreto, così tranquillo che era abituata a incontrare solo creature pacifiche e delicate, come cerbiatti e uccelli colorati.

Ma quel giorno, tra le ombre danzanti degli alberi, Raelia scorse qualcosa di inaspettato. Seduto su una radura illuminata da un sottile raggio di sole, c'era un uomo incappucciato, immobile, come sospeso tra due mondi, in una posizione meditativa profonda. Era una figura enigmatica, e sembrava fondersi con la natura circostante. Affascinata e un po' intimorita, Raelia fece attenzione a non fare rumore, avanzando tra le foglie senza disturbarlo.

Poco dopo, trovò i fiori che cercava: i loro petali brillavano come polvere di stelle alla luce del sole che filtrava tra i rami. Raelia raccolse delicatamente i fiori, inebriata dal loro profumo e soddisfatta della sua ricerca. Ma mentre si voltava per tornare verso casa, il silenzio della foresta venne spezzato da un ruggito profondo. Davanti a lei, apparve una bestia simile a una tigre, possente e ferina, con un guinzaglio metallico che scintillava sinistro sotto la luce fioca.

Tre briganti armati emersero dalle ombre, ridacchiando e avanzando minacciosi. Raelia, con il cuore che batteva forte, si voltò e iniziò a correre. Conosceva le basi della magia, ma non abbastanza per affrontare nemici del genere. I suoi piedi la tradirono, inciampando in una radice che sporgeva dal terreno. Cadde, e i briganti, con risate crudeli, le si avvicinarono.

All'improvviso, come un'ombra fusa con l'oscurità, l'uomo incappucciato apparve tra loro, osservando la scena con una calma sovrannaturale. I briganti risero, incitando la bestia ad attaccarlo. Ma il misterioso sconosciuto si abbassò, poggiando una mano sulla terra. In quell'istante, tutto sembrò fermarsi. Un'ondata di terrore puro attraversò i briganti e la creatura, che, come colpita da un istinto primordiale di fuga, balzò indietro nei boschi, abbandonandoli. Uno dei briganti cominciò a pregare, terrorizzato, poi si voltò e fuggì insieme ai suoi compagni.

Raelia rimase lì, sbalordita. Il terrore che l'aveva invasa si sciolse, lasciando spazio a una pace profonda e inspiegabile. Si alzò e si avvicinò all'uomo per ringraziarlo. Lui la guardò negli occhi e sorrise con un'espressione serena, quasi divina. Con un tono calmo, le chiese: "Cosa stavi cercando di così prezioso in questi luoghi lontani?"

Raelia, senza esitare, gli parlò dei fiori rari, e insieme iniziarono il cammino verso il villaggio. Dopo qualche minuto, la sua curiosità ebbe il sopravvento. "Ti ho visto meditare, solo nel bosco... cosa cercavi?" chiese, scrutandolo con occhi pieni di meraviglia.

L'uomo rimase in silenzio per qualche istante, poi rispose, con voce profonda e carica di un'enfasi quasi mistica: "Stavo contemplando il futuro. Un mondo che cresce, che si evolve. Un luogo di bellezza e mistero, un'opera incompleta, come un sogno che continua a prendere forma. È... più splendido di quanto potessi immaginare." Si interruppe, con un'ombra di preoccupazione sul volto. "Ma è anche fragile, incerto."

Raelia sentì un fremito nell'animo, un senso di soggezione e meraviglia per quel mistero che lui evocava. Arrivarono al bivio, e lì si salutarono. Lui svanì tra gli alberi, come un fantasma.

Quando Raelia varcò la soglia di casa, trovò la madre intenta a preparare la tavola per la cena, le mani occupate a disporre posate e piatti con una cura solenne, quasi rituale. Appena entrata, la madre sollevò lo sguardo, posandolo su di lei con un'intensità che Raelia non aveva mai visto prima.

"Figlia mia, tutto bene? Oggi ho avuto una visione su di te... qualcosa di nuovo, un'ombra di qualcosa che non comprendo appieno. Ti è accaduta un'esperienza insolita?"

Raelia, colta di sorpresa, cercò di tranquillizzarla. "No, mamma, non preoccuparti. Qualcuno mi ha aiutato a liberarmi di... alcune persone. Non ho corso pericoli."

Ma mentre pronunciava quelle parole, la madre si bloccò. Le posate che teneva in mano scivolarono dalle sue dita, cadendo a terra con un tintinnio che ruppe il silenzio della stanza. I suoi occhi si riempirono di lacrime, e la sua voce si abbassò a un sussurro colmo di meraviglia e incredulità.

“Figlia mia,” disse, con il fiato quasi sospeso, "oggi hai parlato con il creatore."

Ero a Cove a rilassarmi presso Ria, quando Jibril il negoziante della bottega li vicina, entrò trafelato e tutto agitato disse: " ho saputo da un viandante che cose misteriose sono accadute a Sosaria, in un qualche luogo, una fanciulla ha avuto un incontro con uno strano e misterioso personaggio, che la ha salvata da dei briganti che si accompagnavano con una feroce tigre, mentre si addentrava nel bosco a cercare fiori!" Tutto qui? gli dissi. " Ma era Raelia la figlia della Chiaroveggente di Moonglow, e si narra che abbia avuto un incontro...mistico! Sempre da quello che si è saputo, il misterioso personaggio ha allontanato i tre briganti e la tigre senza colpo ferire, neanche usando magie a noi note... insomma è qualcuno dotato di grandi poteri senza dubbio!" Ecco una cosa che mi irrita, programmare un pomeriggio di relax da Ria e magari intrattenermi con la dolce Camilla, ed esser disturbato, ma in questo caso ebbi come la sensazione che i fatti narrati potessero avere un significato assai più importante che un nuovo mago giunto su queste terre. Lasciai a malincuore Ria ed allora mi diressi a Moonglow. Dopo un lungo viaggio vi arrivai verso sera, quindi andai da Hershel l'albergatore a prendere una stanza e mi feci preparare una buona cena. Ma mentre lui me la preparava decisi di andare presso l'accademia e parlare con la Chiaroveggente. Mi accolse come le altre volte, ma quando le chiesi di sua figlia Raelia si irrigidì, mi disse chi vedeva nella sua sfera, ma nulla mi disse su di lei, provai a citare i fatti che mi erano stati narrati ma nulla, anzi mi invitò a lasciarla poichè era stanca. Tornai allora alla locanda, e mentre consumavo un ottimo spezzatino con ciotole di legumi, e vinello delle terre locali, ottimo ndr, rimuginavo su quanto accaduto. Pensai che forse a causa della mia fama di donnaiolo, la vecchia chiaroveggente non volesse parlarmi di sua figlia, per paura che io avessi altre intenzioni, sia mai!! Ma questa storia mi inquietava perchè avevo paura che dietro ci fosse una oscura minaccia per il nostro mondo. Allora decisi di mandare dei messaggi ad alcuni conoscenti che forse avrebbero potuto avere dalla vecchia qualche informazione in più. La gilda degli HighLanders ed il loro Re Lord M.T.S. ed il vecchio mago Old Pelio.

Trinsic Sede HighLanders



Lord MTS era seduto nel suo studio stava controllando il cielo e come le nubi correvano veloci portate dal vento, gli uccelli erano come impazziti girava sopra la Torre HL senza tregua…qualcosa di strano si stava verificando, come se una potente e misteriosa presenza avesse fatto ritorno a Sosaria…

Mio Lord bussano alla porta, sembra essere Marty il venditore del Vecchio Ramingo…

….Fallo accomodare sarò subito da Lui.



Qual buon vento ti conduce qui mio caro Marty, spero che il buon vecchio Trez stia bene.

Lord MTS, vengo giusto per conto del mio padrone Trez, egli ha saputo da fonti sicure che a Sosaria si sono verificati alcuni fatti al quanto particolari, sembra sia stato avvistata una strana, ma molto potente, figura nei dintorni di Moonglow, parlano di un viandante incappucciato, che sia riuscito a scacciare alcuni briganti e la loro bestia, i quali stavano infastidendo la giovane fanciulla Raelia, solo palesandosi difronte a loro…senza nemmeno dover alzare un dito.

Trez il mio padrone ha voluto indagare, andando a cercare la madre di Raelia, ovvero la Chiaroveggente che vive a Moonglow, la quale alle domande di Trez ha subito tagliato corto sul discorso dicendo di essere stanca e indaffarata….Il mio padrone mi ha quindi condotto qui Lord MTS nella speranza che Lei possa avere maggiore ascendente sulla Chiaroveggente e capire l’origine e la provenienza della misteriosa figura.

…Caro Marty, quello che mi racconti non mi lascia per nulla sorpreso, da questa mattina dal mio risveglio ho subito avvertito un vento di cambiamento, ormai dopo lunghi anni mi basta osservare solo che le nuvole per capire che qualcosa sta per accadere….Temo purtroppo di conoscere il misterioso viandante, ma ti dico in tutta sincerità che spero di sbagliarmi!

Va mio caro e porta queste parole al tuo padrone:

Mio buon vecchio amico Trez, il momento del Giudizio credo sia arrivato, prepariamoci al peggio, ma bada spesso è meglio cadere per potersi poi rialzare più forti.

Lord MTS.

Ero nella mia nuova casa, a Minoc, acquistata dal buon Eddy dei Revengers, orgoglioso di averla arredata secondo i miei gusti, che di solito sono casinisti ed orrendi, ma stavolta mi sono superato, ci sta un perfetto equilibrio nelle varie stanze, quindi mentre ero nella zona delle grigliate a gustarmi carne alla brace rimuginavo sui fatti narrati. La vecchia megera della Chiaroveggente nulla aggiungeva a quanto di solito dichiara, ma un particolare mi stava sul gozzo: sua figlia Raelia. Non pensate male, non avevo alcuna brama lo giuro sulla testa di Old Pelio che possa rotolare...Nella narrazione Raelia è colei che ha incontrato questo personaggio, e mi piacerebbe incontrarla e sentire dalla sua voce come si sono svolti i fatti, per poter poi farmi una idea. Ma avevo pure in testa che forse, e dico forse, la giovinetta si sia inventata tutto perchè nel bosco ci stanno anche dei funghetti che se mangiati danno visioni a seconda o terribili o paradisiache. Magari quindi potrebbe averne assaggiati alcuni, e da lì le visioni della tigre, briganti ed il tipo strano. Porebbe essere, potrebbe, ma allora perchè sua madre che è nota come indovina assai dotata, dice di aver avuto la visione dei fatti e dell'incontro? Potrebbe esser tutta una truffa, un inganno ordito dalle due per attirare l'attenzione su di loro, con i creduloni di Sosaria che magari farebbero la fila da lei, e loro a mettersi in tasca dei bei soldi. Rimane anche un altro percorso: trovare quei briganti, cosa non facile a dire il vero, sarebbe come cercare un ago nel pagliaio, ma se li trovassi potrebbero confermare la versione di Raelia. Potrebbero.