Erano passate molte lune da quando ero tornato a calpestare le lande di Sosaria, purtroppo ero ormai l'ultimo rimasto che continuava a dar battaglia ai cagnolini di Re Richard.

Quel fantoccio si era seduto sul trono 15 anni or sono, maledetto, era allora che avevo capito che l’ordine per il quale tanto mi ero battuto in realtà non esisteva più.

In una serata di luna piena il Re dei draghi Rikktor fu avvistato nelle lande di Ilshenar, mi recai immantinente a dargli battaglia, nel luogo dello scontro trovai il mago Old Pelio, il cacciatore Ork Falken e alcuni Highlander con il loro capo Trez. Per l’occasione fu stretta una tregua temporanea, Rikktor aveva la precedenza, per la caduta di Re Richard c’era tempo.

La battaglia fu lunga e concitata ma alla fine grazie a un mio ultimo incantesimo il drago capitolo e potemmo quindi avere accesso alla sua caverna piena di tesori. Oro, gioielli, pergamene con magie sconosciute, il sogno di ogni avventuriero, ma non per me che ero in questo mondo da troppo tempo, ci mettemmo comunque tutti di buona lena a recuperare quei fantastici oggetti per poi dividerli, come era consuetudine in questi casi, in egual misura fra tutti i membri della compagnia.

Quando ormai le mie bisacce erano stracolme di oro e pergamene mi diressi alla sede degli Highlander dove avevamo deciso di portare tutti i preziosi per poi dividerli. Fui il primo ad arrivare e siccome non avevo accesso a quell’avamposto aspettai che qualcuno mi venisse ad aprire.

Una volta entrato iniziai a svuotare tutte le mie sacche magiche sul pavimento, sentivo però un novizio degli HL che continuava a borbottare, dopo aver messo a terra tutto quello che avevo raccolto questo novizio decise di parlare, un certo Maximiliam.

“Perché sei sparito? Noi eravamo la e tu non c’eri più” e continuò “Questi non son tutti i tesori che hai raccolto, ti sei tenuto i migliori per te”

Rimasi sbalordito, da queste accuse basate solo su supposizioni e da invidia, questo mago non sapeva con chi aveva a che fare.

Chiesi immediatamente delle scuse ufficiali, che però non arrivavano, anzi questo novizio continuava a parlare e cercava di mettermi contro anche il resto della compagnia che in quel momento si trovava spiazzata da una simile uscita.

“Basta me ne vado, tenetevi pure la mia parte” esclamai “Aprite questa porta e fatemi uscire altrimenti faccio una strage”

Uscii di fretta e il capo degli Highlander mi rincorse.

“Da parte degli Highlander ti porgo le mie più sincere scuse, il ragazzo è giovane non sa quel che dice”

“Grazie Trez, ma io voglio le Sue scuse” risposi “fino ad allora le offese saranno lavate con il sangue e chiunque cercherà di aiutarlo farà la stessa fine!”

Trez capì subito le mie parole, e con un cenno del capo ci salutammo.

FoWi lo conosco da tempo, insieme siamo stati al servizio della Regina Discordia, poi scomparve per un lungo periodo. Al suo ritorno, poco tempo fa, tutta la cittadina di Skara Brae festeggiò, e fui contento di aver ritrovato un compagno al cui negozio nel passato lasciai parecchi denari. Ma qualcosa in lui era cambiato, discorrendo notai che non aveva più l'animo del paladino, il difensore dei deboli, nemico dei prepotenti e dei malvagi; il suo interesse era ricominciare a fare affari ed arricchire il suo negozio con merci pregiate. Gli anni passano e si possono modificare nel tempo anche certi ideali. Intanto nella fin'ora tranquilla Skara avvennero delle sparizioni di persone a cui nessuno seppe dare una spiegazione: alcuni corpi furono trovati carbonizzati, altri con gli occhi sbarrati come se avessero visto dei demoni, in pratica non erano morti per cause naturali. Nel frattempo FoWi si univa a noi HL, al vecchio Pelio ed al cacciatore Ork Falken, per battute di caccia a mostri che erano a guardia di tesori. Tutte le volte, alla fine, ci spartivamo il bottino conquistato senza problemi. L'ultima volta, dopo aver combattuto contro un esercito di draghi e dragoni, FoWi fu quello che per primo entrò nella grotta dove stava il tesoro e raccolse le preziose pergamene, mentre noi ci occupavano di raccogliere le numerose monete sparse sul terreno, e poi come al solito, ci ritrovammo alla sede HL per la divisione. Con grande stupore le sei pergamene che FoWi mise sul tavolo non valevano un granché, molto strano vista la difficoltà dell'impresa e grande fu la delusione generale. Ad un certo punto il giovane mago Maximilian I prese ad insinuare che FoWi avesse sostituito le pergamene tenendo per se le migliori. Non essendo la prima volta che ci si spartiva il bottino, tutti fummo colti di sorpresa ed il mago FoWi reagì rabbiosamente a questa accusa, chiedendo immediate scuse da parte di Maximilian I, che invece continuava a rintuzzare sul fatto che non avesse dichiarato sul posto quali pergamene avesse recuperato. La cosa precipitò e senza aver le scuse, FoWi chiese di poter uscire, minacciando Maximilian I. Lo accompagnai al portone della sede e cercai di riportare pace, ma senza scuse ufficiali mi disse che lo avrebbe perseguitato. Il mattino seguente girando per Britain mi fermai alla locanda di Mathea e presi un paio di boccali di sidro, poi andai a trovare Melisenda che li ha una stanza, ed esercita la sua professione di massaggiatrice sulla cui porta vi è la scritta:" si promette di farvi raggiungere il paradiso!" ( in cambio di 5300 monete), dopo aver finito la prestazione mi raccontò che girava voce che FoWi volesse la testa di Maximilian I e che lo stava gridando a tutta Sosaria. "Brutta faccenda" le risposi, al che mi chiese che intenzioni avessi. Mia cara amica, molto cara ndr, le cose sono a questo punto che Maximilian I ha sbagliato ad essere così impulsivo e diretto, ne avrebbe dovuto parlare con me o MTS perché prendessimo una eventuale decisione, ma come capo della Gilda degli High Landers non posso lasciare che un nostro membro sia oggetto di aggressioni, pertanto se FoWi oserà toccarlo, avrà subito una mia freccia come risposta. Presi per Trinsic e pensai dentro di me " qui devo tirar fuori i miei migliori archi che FoWi non è uno sprovveduto e potrebbe arruolare assassini, i soldi di certo non gli mancano."

" FoWi..... questo potente mago vuol prendersi gioco di me!!! Sarò pure novizio, ma non mi reputo uno sprovveduto!!! "
E' da due giorni che continua a girarmi in testa il pensiero che mi ha assalito l'ultima volta che l'ho visto, dopo il duro combattimento contro le orde di draghi di Rikktor.
Un messere che scappa via dopo aver trafugato per primo la grotta dei tesori a me non convince... ne faccio una questione di rispetto e di principio nei confronti di tutta la compagnia dei combattenti, e questo pensiero l'avrei avuto anche se si fosse trattato di qualsiasi altro combattente.

Chissà.... magari la sua spocchiosità di potente mago solitario l'ha portato a non curarsi degli altri e semplicemente ad allontanarsi dal gruppo... oppure... chi lo sà.... magari le potenti pergamene del sapere l'hanno stregato a tal punto che inconsciamente, preso da un irrefrenabile senso di potere, se ne sia voluto appropriare.
Del resto la storia del noto re nano Thorin, figlio di Thráin I, diventata leggenda racconta di questo prode condottiero completamente ammaliato dalla brama di possedere la famosa Arkengemma.... chissà... magari il mago FoWi ha subito la stessa sorte.... e devo dire che guardando cosa vende il suo venditore di fiducia Giovi questo pensiero si fa sempre più insistente.
Dovrò stare attento... è molto forte... e sicuramente le mie parole, veritiere o no l'avranno ferito.... ma venderò cara la mia pelle!!!