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Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 10/11/2024, 20:44



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 quando un vecchio guerriero incontra l'ambrosia... scrive... 
Autore Messaggio
Junior

Iscritto il: 30/04/2022, 10:21
Messaggi: 22
Lei sul giardino sola, che guarda le stelle in un paesaggio notturno ricco dei
dolci rumori che accompagnano questa fase del giorno… nella mano destra reca il
fiore del vero amore, quello difficile e che fa star male, quello che però ti
fa sospirare e gioire; nella sinistra il fiore del sentimento inutile, quello
di una conseguenza e di un bisogno inesistente, quello che sembra bello ma alla
fine ti fa restare indifferente e privo del vero sentimento…

Lui poco distante nascosto tra le ombre, con lo sguardo a lei rivolto, come
quello di chi prega un Divinità irraggiungibile, ma ci prova, ci deve provare.
Tra le mani lui porta il suo cuore innamorato anche se attorno si possono
cogliere tristezza e amarezza…

D’un tratto tutto tace, alcun rumore si ode nell’aria; le stelle smettono di
brillare e solo la luna resta a fare da sottofondo alle loro voci tremanti:

Lui:”Come posso vivere se te continuo a pensare? Non passa giorno che io ti
voglia amare”

Lei:”Non sei l’unico a desiderare, però son debole, e di un amore facile mi
voglio accontentare”

Lui:”Perché tra la rosa vera e quella finta, preferisci l’ultima? Dov’è la
bellezza di questo fiore patetica copia del vero?”

Lei:”Ovvio, non va curato... Non esiste desiderio alcuno e alcun desiderio va
chiesto al fato”

Lui:”E il mio amore va gettato? Il fiore sarà allora reso selvatico; e se una
volta colto punge?”

Lei:”Sai che il desiderio di te lontano mi strugge; ho voglia di vederti però
agl’altri io ti rinnego. Ti amo”

Lui:”Oh davvero?! A questo punto non so più se esserne fiero.. Te dici che io
son il vero amore ma da lui non ti vuoi staccare… Cosa devo fare? Per te non
sarà facile… Però per me? Ahimè consapevolezza vana, serpe venefica per l’esser
umano, sentenza di morte dell’esser profano… Ti amo”

Lei:”Per te non posso aver lacrime… te non esisti”

Lui:”E chi hai baciato?”

Lei:”Il vento, consapevole di amare ciò che non posso avere”

Lui:”E io chi ho baciato?”

Lei:”La nuvola trasportata dal vento”

Lui:”Allora ti ho toccato?”

Lei:”Lui tocca la carne, te tocchi l’anima… Lui non conosce il mio amore, te
lo conosci meno di lui. Ti desidero tra le mie braccia”.

Lui:”Ho paura dei miei sentimenti, mai avevo provato questa sensazione… Pensa…
Uniscila alla costernazione… Saper di amare eppure continuar a sperare… No…
Saper di non amare… No… Son un burattino col quale giocare? Pensa stasera son
qui nel tuo sogno… Ma te? Cosa per me puoi fare?”

Lei:”Accontentati del mio amore”

Lui:”Oh dispensatrice di amore… Per quanti altri ne avrai?”

Lei:”Ora inizi a farmi male.. Non so… Non so… Non lo soooo! Non capisco...
Aaah il cuore mi duole”

Lui:”Ancora d’amore?”

Lei:”Tu mi fai morire… Anche il fiore più bello appassisce, sai?”

Lui:”Per dar vita ad un figlio”

Lei:”Ma in inverno il fiore non cresce”

Lui:”Non hai ancora capito… Come può non rifiorire un fiore in un mondo d’
amore? Nel cuore non esiste l’inverno… Ed ora ecco il tremore… la paura di
perdere il sentimento eterno”

Lei:”Come posso non amarti?”

Lui:”Come posso amarti?”

Lei:”Come posso lasciare lui?”

Lui:”Non lo so, non lasciarlo… continua a mentire… ti amo…”

Lei:”Ti amo, ti prego… vienimi vicino”

Lui:”In un sogno… nemmeno in un sogno tu sei mia…”

Lei:”Io non sono tua… Io voglio essere tua…”

Lui si avvicinò e la fissò negl’occhi…. Lei perse una sola lacrima per il
fantasma di quel vero Lui… Lui le prese la mano e la baciò.

Il giorno seguente Lui trovò lei e l'altro nella vita reale e silenzio
imbarazzante.....

Lui:.....

Lei:.........

Lui:.......

Lei:....

Lui:"Buongiorno a voi!"

Lei:"Salve"

L'altro con fare da signorotto un po' sbruffone:"Buongiorno, la conosco?"

Lui:"No, son solo un mendicante, chiedo amore, per caso..... ne ha per me?"

L'altro:"Quello che possiedo non è per te, ma lo dedico interamente a lei, io
la amo. Vero cara?"

Lei:"S... s... si"

Lui tra se e se:"Lui non conosce il mio amore, te meno di lui; ma forse sono
l'unico a vederlo? e magari a possederlo...."

L'altro:"Come scusi? Vedere cosa?"

Lei:"No nulla.... non vedi caro? È pazzo e parla in prosa"

Lui:"Ha ragione signore, io son pazzo e cerco il vero amore!!!"

L'altro:"Allora non è pazzo, solo le serve un po' di fervore.... e coraggio"

Lui:"Ha ragione mi manca coraggio, ma non fervore, altrimenti non userei tali
parole: e lei dama dalla bellezza soave come può me aiutare?"

Lei arrossendo e sorridendo:"Mi scusi, mi faccia pensare, posso dirle che
d'aspetto non mi sembra male, e gli occhi suoi brillano.... d'amore?"

L'altro incredulo:"Davvero? Lei è innamorato?"

Lui abbassando lentamente lo sguardo basso:"Si lo sono, maledetto fato... Sono
invaghito e pure innamorato ma... il suo cuore, in segreto, solo in parte è
mio"

L'altro:"Allora deve lottare; se parte è gia suo e lei solo in segreto l'ama,
può conquistare l'intero sentimento"

Lei impaurita:"No, non farlo in questo momento"

Lui con un impercettibile ghigno:"Per quale motivo non ora?"

Lei:"Perchè il suo amore anche l'altro sfiora"

L'altro:"E allora? L'altra notte ho sognato due rose: una vera ed una finta.
Alla fine quella vera è fiorita e quella finta è appassita...."

Lui guardando lei:"Uh davvero? Ha trionfato l'amore difficile, quello vero?"

L'altro non capendo:"Si.... è stato un sogno strano.... Io ero spettatore
invisibile di una storia d'amore simile alla vostra.... divertente il destino
no?"

Lei incredula:"No, dimentica il sogno..."

Lui:"Ha paura che nella realtà possa realizzarsi?"

L'altro sempre più turbato:"Magari potesse... il vero amore deve trionfare"

Lui:"Ha ragione deve vincere anche il male"

Lei non sapendo più cosa dire:"Ti prego caro, non peggiorare la situazione,
illudere un mendicante non sembra saggia motivazione"

L'altro:"Sbaglio o sembri infastidita da questa situazione?"

Lui che ormai si divertiva:"Se posso permettermi... pure io ho questa
sensazione..."

Lei ormai paralizzata:"Come fai?"

Lui e l'altro contemporaneamente:"A fare cosa?"

Lui sorridendo:"Scusi.... mi son sentito stranamente chiamato in causa"

L'altro ormai chiaramente scocciato del perchè non comprendeva quella
situazione, della tensione, dal non vedere la loro sensazione.... un sentimento
chiamato amore... disse:"Si figuri, dicevi cara?"

Lei guardando lui negl'occhi poi subito l'altro:"Mi fai impazzire, come fai a
non capire?"

L'altro toccandosi la testa:"Lei mi scusa, cara che dici, non c'è senso alcuno
nelle tue parole, le partorisci ma non ne riconosci la prole, spiegati"

Lui come il cavaliere difende la dama:"Lasci stare, è una donna, e in quanto
tale le riesce meglio amare.... spero...

L'altro ormai paonazzo:"Perchè spero? Vabbè.... ho un cerchio alla testa....
sarà l'afa...."

Lei:"Ma se c'è vento?"

Lui:" Sa signore, il suo viso non mostra una bella cera, secondo me deve
tornare solo a casa per la sera!"

Lei non volendo star sola con il vero amore:"Se lo fai che ti sbrani una
fiera"

L'altro sempre più intontito:"Come cara?"

Lei:"Dicevo sembri pure a me pallido. Torniamo insieme?"

L'altro quasi esanime:"No, se vuoi te puoi restare, e impara da chi non
possiede l'amore"

Lui:"Lo dici te cornuto..."

L'altro:"Come scusi?"

Lui con un sorriso che mostrava tutti i denti:"no, dicevo ben lieto della
compagnia della sua dama..."

L'altro:"Bene, lieta chiacchierata, tornando cara mi comprerò una fiocca"

Lui ridendo:"Ed io farò ancora una volta mia la sua bocca"

L'altro sudando copiosamente:"Come scusi? mi sto prendendo un malanno..."

Lei:"Nulla.... caro.... diceva rosa ti donerebbe..."

L'altro:"Come volete; salve"

Lui:"Salve"

Lei:"Ciao"


E così restaron soli e soli andaron a casa di lui dove poteva esser scritto il
vero amore.....


Dopo alcune ore lui accarezzandole il viso:

Lui:"Se questo fosse un talamo nuziale..."

Lei:"Ti amo, ora senti il mio cuore... ti appartiene"

Lui:"Ti amo, la mia anima ti appartiene"

Lei:"Sai, vorrei che questo momento durasse in eterno"

Lui:"Ora il mio amore brucia più dell'inferno... Il tuo profumo inebria la mia
mente..."

Lei:"Le tue mani rendon il mio corpo tremante..."

Lui:"E se penso che sarà tutto sfuggente..."

Lei:"Sai cogliere l'attimo"

Lui:"Non vivo per un attimo, vivo per averti tra le mie braccia"

Lei:"...Senti il canto della civetta... la sera è tarda... devo tornare.... ti
prego, lasciami andare"

Lui:"Come posso desiderare una cosa del genere? il solo averti vicino mi fa
fremere... ma se è questo che tu vuoi..."

Lei:"Si.... NO..."


Lei infine passò tutta l'intera notte da colui che amava più della sua stessa
vita... Ma non sapevano che l'altro, venuto a sapere di quell'assenza, s'era
preoccupato e i gendarmi del quartiere aveva allertato..."

arrestaron lui come rapitore.... infatti lei come aveva promesso l'aveva
rinnegato e tradito anche se sempre lo amava più di qualsiasi altra cosa....
ciò causò la sua cattura e fu rinchiuso in prigione.... nella tetra stanzetta
stava al gelo; quando entraron le guardie per portargli il pranzo.... o almeno
così pensava....

dopo esser stato percosso si sedette col morale affranto nell'angolo e si mise
a pensare tra se e se....


nei pensieri di lui:"te manda pure in frantumi il mio cuore... tanto come
posso dimenticare il tuo viso?.... distruggi pure la mia anima..... come potrò
non continuare ad averti come attrice principale nei miei sogni? te mi hai
tradito....

ma non te ne faccio una colpa.... te mi avevi avvertito di come ti saresti
comportata.... e io son stupido.... non volevo crederci.... speravo.....
pensavo....... ormai mi illudevo.......... ma mi sbagliavo... il mio cuor ti
appartiene ma il tuo non mi appartiene..... ora son triste.... deluso di
qualcosa che non pensavo potesse succedere eppure sapevo....

e l'altro povero.... ho fatto più male a lui che all'intero mondo.... ti prego
perdonami... eppure è un errore che sarei disposto a ripetere.... ma non sono
le tue scuse che cerco.....

tu Dio perchè mi hai fatto amare chi il suo amore non mi sa dare????? e mi fai
peccare..... lottare.... e perchè non posso.... non può.... essere
mio.......... io la amo.... la amo..... amo..................."


Stava piangendo.... e il cuore gli faceva male.... stava soffrendo..... e la
sua anima lo stava lasciando..... desiderava morire....

l'unica cosa della quale era certo era che il suo sentimento era puro e
vero.... magico e sincero....

l'intera notte la passo pensando.... niente sogni per quel giorno.... nemmeno
incubi.... nulla era per lui degno di essere vissuto in quella triste notte....
solo un cupo pensiero sul suo destino....

e le lacrime gli scendeva dagl'occhi.... passavan sulle labbra.... cadevan a
terra....

tutto era nero......


Incise sulle mura della prigione:

"A colei che ama piangere

come un ciel pien di nuvole,

perchè possa un giorno ridere

sognando sempre nuove favole.


Perchè possa ricordare

quel magico sentimento

che le fece ricordare

il lui di un momento.


Il bisogno di sentirlo

complementare che le manca;

la facilità nel tradirlo

e il rimorso che ormai stanca.


Però le vien da pensare

che ogni tanto sente il bisogno

e così lo torna a cercare

anche in un sogno.


E lui anima dannata

condannato ad amare

la donna sbagliata

che il suo cuor farà crepare


In mille pezzi si spezzerà

ora fragile come il vetro,

e chi lo salverà?

non sarà certo il sentimento tetro


e il sacrificio compiuto

non verrà ripagato

come il poeta muto

che non sarà ricompensato


Così arriverà il lamento,

dalla nebbia la coltre,

dalla nuvola il manto,

e dal vanto la morte"


e passaron i giorni...... lui era la.... solo.... e parlava ormai ad alta
voce... ma solo solo non era.... le tre guardie che controllavano quel piano e
i prigionieri delle celle accanto alla sua si sedevano il più possibile vicino
a lui ma si nascondevano perchè lui potesse continuare ad incantare e a far
sognare quelle loro anime ormai destinate all'oblio....

quando parlava sembrava cantare.... lui non se ne era mai reso conto.... ma
sapeva toccare.... non solo... ciò che toccava veniva scosso.... mai più
tornava come prima.... restava il torpore.... aveva il dono di trasmetter
l'amore....


lui:"parlo sempre del sentimento estremo, massimo, supremo... così tanto ho
amato ed amo ancora....

soltanto alla notte il mare può avvicinarsi a colei che lo comanda....
nell'oscurità porta luce e rende incantevole un paesaggio reso scontato dal
sole.... tu sei la mia luna.... e io sono quel mare.... che ti cerca... ti
segue... prova a raggiungerti.... ma puoi solo essere ammirata... mai da me
avvicinata....

il mio destino... fato meschino... è quello di te seguire in eterno... ma
forse giungerà l'inverno... e cio significherà cambiamento?.... la fine non
esiste.... non può esistere!!!!!!!!!!!!....

piango... piango... soffro e piango.... son triste.... mi tormento... non
dormo... non mangio... non penso... tranne che a te.... te.... solo te....
ancora nella mia mente.... perchè non riesco a lasciarti.... a
domenticarti................. come lo posso fare... smettere di amare....

diventare l'inno al corpo vuoto... freddo come il blocco di metallo.... oppure
continuare a soffrire... ad amare.... ad essere plasmato dalle tue mani....
reso malleabile da quel calore che pensavo fosse amore....... purtroppo ne sono
convinto.......

io ti amo..."


così la sua anima si continuava a tormentare.... eppure non era l'unico a
provare quei sentimenti.... chi lo ascoltava soffriva per il suo cuore malato
d'amore... molti piangevano lacrime amare... altri desideravano uccidere per
lui quella donna che lo faceva così penare.... altri semplicemente sognavano di
provare per una donna quel magico sentimento che tanto un uomo poteva rendere
schiavo e libero, grande e piccolo, sfortunato e fortunato.... divino.....



lui:"in principio eravamo due divisi e lontani.... ma qualcosa ci attirava....
il fato pensava a noi ma noi non al destino...

poi il nascere di quel germoglio....piccolo.... e noi li ad osservarlo... a
scaldarlo nelle giornate fredde.... a portargli luce nelle giornate buie....
avevamo un legame... e insieme a noi il bocciolo cresceva...

addirittura una notte sotto la luce di una stella.... la tua luce.... sembrava
potesse sbocciare..... ma ancora l'altro...

te sei stupenda.... la tua luce è sufficiente a due fiori.... ma il mio cuore?
no lui no.... lui tutto a te sa dare ma sa pure soffrire.... e inquinare quel
germoglio.... troppo bello poteva crescere..... invidia al mondo poteva
fare..... poteva????? no.... può ancora.... il germoglio dopo tutto non è
morto... cresce di sola una luce anche se non bella e pura quanto quella di una
stella.... ma continua a sopravvivere..... aspetta ancora quella luce per
sbocciare.....

esiste forse fiore più bello di quello che nasce nel cuore? esiste forse
bocciolo più bello dell'amore?

io l'ho rovinato... tu non solo illumini il bocciolo.... illumini me.... mi
rendevi così forte.... così bello.... ed ora sono soltanto figlio
dell'ombra.... ombra della luce di quel errore.... della mancanza di
coraggio... di confessare il mio sentimento al pubblico..... di comportarmi da
saggio... ma no! io devo fare il debole... devo? non devo ma davanti a te
tremo.... "

lui aveva appena terminato di parlare che si sedette nell'angolo e subito si
appisolò.

gli altri avevano ascoltato ancora una volta quell'anima così fragile e ancora
una volta si erano commossi. avrebbero dato qualsiasi cosa per aiutarlo;
pensare che molti di loro pensavano di amare e soltanto ora se ne rendevano
conto.... solo lui poteva conoscere ciò che si chiamava sentimento eterno, a
parole definito vero amore.....

quando la prima guardia si risveglio dai dolci pensieri delle parole di lui,
subito tornò a recitare la parte della dura guardia carceraria e destò anche i
suoi due "colleghi"...

appena tutti e tre furono svegliati iniziarono a confabulare, con un unico
scopo, quello di lui liberare.

troppo il loro cuore aveva condizionato e all'inverosimile il loro io era
esaltato..... alla fine l'idea geniale.... un modo per lui far scappare....


lui stava guardando tra le sbarre della prigione e il viso era teso
all'orizzonte per sentire quel tiepido tepore che sentiva sul viso... il giorno
stava finendo... e ad un certo punto una piuma vide librarsi nel vento:


"una bianca piuma vola leggera in un cielo azzurro e naviga soffice portata
dal vento. gira e fa una capriola seguendo la scia di una nuvola, si immerge e
fugge da quella nebbiolina triste.

però il vento si è fermato, sta cadendo a terra, ma un ultimo tiepido soffio
la fa adagiare dolcemente a terra...

un sentimento vola leggero in un cuore profondo e naviga beato sospinto dal
suo battito. danza seguendo la scia della tua immagine, si avvicina ma fugge
per paura di perdere il ricordo.

però il battito si è fermato, il sentimento sta svanendo, ma un'ultima carezza
farà in modo che viva in eterno...

o dolce brezza serale, che inviti le prime stelle a sorgere, accompagni il
sole a riposare, esaudisci il mio desiderio, nel mio cuore lo puoi trovare.

ti donerò qualsiasi cosa tu vorrai, la stessa mia vita se lo desidererai!

fammi sognare ancora una volta, fammela vedere perchè la possa venerare.

te viaggi tutto il mondo e tutto in questa terra hai visto, anche lei
scommetto hai osservato e son certo ne sarai stata affascinata.

il suo cuore che bello, il suo modo di pensare e la sua anima me sanno
incantare.

ti prego accompagna il mio pensiero a lei dolce anelito, tu che ora mi
accarezzi leggero il viso mentre ammiro i tuoi giochi, le tue musiche, la piuma
che fai danzare e il mio cuor che fai danzare,.fammela rivedere perchè io possa
capire se devo smettere di amare".


10/07/2022, 21:45
Profilo
Veterano

Iscritto il: 03/12/2017, 10:59
Messaggi: 364
l'amore una forza così grande da spostare montagne, ma anche capace di cocenti delusioni e dolori, cicatrici che raramente si rimarginano completamente.

che amore è quello che si costruisce sulla menzogna e l'inganno, la passione sarà tantissima ma doversi sempre nascondere o far finta di nulla di fronte alla persona che si vorrebbe al proprio fianco per la vita, addirittura rinnegarla!!! non è amore secondo me ma solo insana infatuazione, che non porterà a nulla di buono a meno che non si decida di dare un taglio netto al passato e accettando tutto quello che ne verrà, iniziare a costruire di nuovo ma sulla verità, che a volte è crudele ma alla lunga è l'unica base su cui costruire qualcosa di duraturo.

p.s. ho provato a scrivere 4 parole per dire la mia, ma non basterebbero fiumi di inchiostro per parlarne e non mi sento di annoiare il prox oltre una certa linea.

cmq complimenti a chi l'ha scritta. ;)

_________________
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11/07/2022, 21:33
Profilo
Junior

Iscritto il: 30/04/2022, 10:21
Messaggi: 22
Grazie!


12/07/2022, 19:45
Profilo
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