I giorni di prigionia cominciavano ad essere assai pesanti per Trez , la mancanza di libertà lo stava soffocando, le angherie del Commodoro erano battaglie da condurre senza avere armi, in più la sua mente era offuscata e continuava a rimbombare nella sua testa una frase" Conigli, maledetti conigli!"

Dopo giorni di navigazione, in una isoletta non troppo lontana dalla tana dei bucanieri, Venom dissotterrò un baule colmo di dobloni.
Decise di pagare la cauzione per la scarcerazione di Trez, continuando a soggiogare la sua mente ormai ottenebrata.

Sfidò i mari in tempesta e tornò sulla terra ferma con il favore delle tenebre, sotterrando nei pressi della casetta poco fuori Trinsic il tesoro accumulato durante gli anni passati.
Aveva bisogno di un ricettatore, merce ormai rara su Sosaria.

Penso la Maga


Si diresse quindi dal Commodoro per pagare la scarcerazione del vecchio babbeo

Una volta arrivata al Tribunale di Trinsic, si sentì un urlo provenire da lontano. Era Lord Trez che vedendo scarcerare Commodoro subito inveì contro Venom.


La maga si rese conto dell'errore, non avendo a cuore personaggi di così bassa levatura come Trez.
La mente dell'arcere è debole.. oltretutto si trastulla sempre con quell'arco pensando a Rosa.
Ma è per questo che l'ha scelto come bersaglio e decide di liberarlo.

Commodoro, per quanto stupratore, non è uno scemo. E' scampato alla legge per anni, mitigando le prove contro di lui.

Subito Venom capì l'errore e chiese venia alla Giudice di Trinsic.

Quando Commodoro ricevette la visita di Venom, il suo cuore batté più forte. Erano anni che non vedeva una figura femminile, e la sua presenza lo turbava ed eccitava allo stesso tempo. Venom, con un'aria di determinazione, gli porse l'impegnativa di pagamento per la cauzione di Trez. Commodoro non esitò un istante. "Sì, mi prenderò cura io di Trez. Puoi stare tranquilla." rispose con fermezza.

Una volta rientrato in cella, Commodoro si avvicinò a Trez, che giaceva addormentato su un lato, e gli diede una sculacciata per svegliarlo. Trez si girò, confuso e stordito, ma prima che potesse dire una parola, Commodoro gli comunicò che la cauzione era stata pagata.

Poche ore dopo, la notizia si diffuse rapidamente: Commodoro era sparito. Era diventato un uomo libero e, con astuzia, aveva utilizzato i soldi destinati alla cauzione di Trez per pagare la propria libertà. La sua fuga lasciò tutti di stucco, e Trez rimase in cella, tradito e abbandonato. Commodoro, ormai libero, scomparve nell'ombra, portando con sé la moneta d'oro che avrebbe dovuto garantire la libertà di Trez, trasformando così la sua astuta manovra in una leggenda tra le mura della prigione.

Ma come i soldi promessi per la mia cauzione, quellla maga da quattro soldi li ha dati al Commodoro? Giuro sul mio arco named "Kill the Mage" che appena la vedo le farò assaggiare tutte le frecce della mia faretra. Ma poi ricadde nel torpore, con la mente confusa da non si sa che cosa continuando a mormorare: " Conigli..."