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Trez
Veterano
Iscritto il: 28/06/2017, 7:32 Messaggi: 738
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Non avevo ancora sbollito la rabbia e l'amarezza per come erano andate le cose, dopo aver preso le mie armature ed archi custoditi nella sede degli HighLanders e salutato i fedeli servitori con i quali ho trascorso molti anni, mi diressi verso la mia casa di Serpents. Notai vicino all'ingresso una cassa, sicuramente non un regalo pensai, l'aprii e dentro ci stava questo manoscritto Rimasi impietrito, pensai subito che fosse Neytane, il rancore reciproco, la guerra appena conclusa erano indizi, ma lui non aveva perso nulla, anzi aveva pure vinto, quindi non poteva esser lui. Presi allora per Luna ed andai a trovare il mio unico e fidato amico, Marty il mercante. Entrai nella sua bottega e dopo esserci scolati una bottiglia di sidro,quello buono che mi tiene sempre da parte, lo misi al corrente dell'accaduto. Anche lui rimase perplesso, ma non era convinto che fosse un messaggio di Neytane." Però non è detto che non ci sia lui dietro, ma per altri motivi. Vista la sua giovane età come fa a conoscere fatti avvenuti molto indietro nel tempo? Potrebbe esser il figlio di qualche tuo vecchio nemico caro Trez, e questo scritto direi che ne è la prova. Il mio consiglio è che tu ora vada dall'indovina a Moonglow, per vedere se ha visione di qualcuno che potrebbe essere il mittente di questa pergamena."Mi accomiatai da Marty e subito mi diressi verso Moonglow. Nel primo pomeriggio arrivai dall'indovina, le diedi il dovuto obolo, lei cadde in trance e cominciò a snocciolare alcuni nomi, ma uno in particolare mi fece fare un salto: Mardok!! Vedere che era tornato su queste terre, proprio ora che avevo lasciato la gilda, lui che porta ancora lo stemma degli HL, mi dava da pensare, coincidenza?
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09/01/2018, 13:39 |
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Trez
Veterano
Iscritto il: 28/06/2017, 7:32 Messaggi: 738
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E se non fosse Mardok? Questo pensiero mi continuava a perseguitare, uno che ha perso tutto ha detto.... Ci sta solo una persona con la quale ebbi a che fare nel passato, sempre da avversari, essendo un pk, Maal. Lei in effetti perse tutto, e le vendette possono covare per lungo tempo.
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09/01/2018, 15:01 |
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Trez
Veterano
Iscritto il: 28/06/2017, 7:32 Messaggi: 738
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Niente, chi ha lasciato quella pergamena non si è poi manifestato. Tornai allora a Luna da Marty e gli raccontai di quello che la chiaroveggente aveva visto e dei miei dubbi. Marty ascoltò e dopo avermi passato una bottiglia delle sue, mi disse: " amico mio, i tuoi sospetti sono validi ma permettimi di dirti che Mardok non avrebbe motivo contro di te, all'epoca tu non eri nulla per lui, altri erano i capi. Maal è stata certamente una tua nemica, ma a modo suo aveva un codice di onore che mal si addice a chi ti ha lasciato questa sinistra missiva." Sbattei allora violentemente il pugno sul tavolo, "allora chi diavolo può essere?" Finendo di sorseggiare il bicchiere di sidro ed emettendo un lungo sospiro, Marty disse:" Forse è il primo che tu hai escluso, quel Neytane che da poco è arrivato su queste terre, facendosi benvolere dai membri della Dragonlance. L'altro giorno ti dissi che non mi sembrava fosse lui, però ora ho saputo da fonti certe che ha lasciato i Dragonlance e questo getta un altro aspetto alla faccenda; strano comportamento da chi ha appena portato gloria alla sua gilda. Forse il suo carattere irruento, scontroso e assai incline alla rissa mal si addice in tempi di pace, e forse Lord Gatsu non ha ritenuto opportuno trattenerlo temendo che si potesse tramutare in problema assai arduo da risolvere. Per ultimo, ma è tutta una mia supposizione, Neytane potrebbe esser collegato ad un vecchio nemico che provò a soggiogare gli HL e non solo loro, IL BASTARDO. Se ho buona memoria dette parecchio filo da torcere, ma alla fine fu sconfitto e costretto alla fuga." A queste parole mi sentii pervaso da un'ondata di odio e di rabbia, il ricordo di quell'arrogante Christopher Heller, conosciuto come "Il Bastardo", riaffiorò: era un colonnello dell'armata reale Order. Un tempo considerato un ufficiale modello e prossimo alla promozione al grado di generale, presumibilmente impazzii e fu al comando una legione di truppe-sudditi nelle foreste del sud di Sosaria. Ricordai che parte importante alla sua sconfitta la ebbe Ninja MasterGara. "bene mio caro Marty, se fosse così sarebbe un vero piacere per me dargli la caccia e non solo ma credo che, passando parola, molti altri si unirebbero. Questo mi darebbe l'occasione di toglierli quel sorrisino sarcastico, specialmente se rimanesse impresso alla sua testa rotolante!"
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12/01/2018, 1:08 |
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Trez
Veterano
Iscritto il: 28/06/2017, 7:32 Messaggi: 738
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L'idea che IL Bastardo fosse collegato a Neytane mi solleticava, ma qualcosa nella mia testa mi martellava, era un tarlo! Per questo decisi di andare a trovare la scriba Mea a Britain e consultare manoscritti che parlassero di Heller. Dovetti ricorrere a tutto il mio antico fascino per convincere Mea a mostrarmi le pergamene, perchè la bibliotecaria era si una vecchia acida, ma sempre donna. Trascorsi molto tempo a leggere ma nulla trovai che potesse darmi un vero indizio ed un collegamento di Heller con Neytane. Forse Marty aveva bevuto troppo sidro e fumato troppa erba pipa, e le sue teorie potevano esserne influenzate. Allora decisi di indirizzare le mie indagini in altre strade, frequentare le bettole vicino ai porti poteva dare qualche aiuto. Fu così che mi misi a battere le taverne dei più importanti porti, quando giunsi a Skara Brae e alla locanda di Damon ebbi la fortuna di ascoltare dei loschi tipi che parlavano di traffici illeciti che si svolgevano, di incontri in luoghi segreti e mi parve di sentir associato il nome di Neytane. Se in giro ci stavano questi giri l'unico che potesse darmi qualche dritta poteva esser quel vecchio mascalzone di Ninja MasterGara, lui viveva di contrabbando e di questo ne aveva fatto un'arte con la quale si era arricchito fornendo dei più strani oggetti e mercanzie i suoi amici a Luna Rosso Malpelo ed Erik il Rosso, più che mercanti essi erano dei vergognosi rabbini, mai una volta che cedessero sui prezzi , come l'ultima volta che mi presero 5 pali per un animale si raro ma non poi eccezionale per qualità. Decisi allora di andare verso Minoc e provare a vedere se trovavo il vecchio barbogio, l'ultimo dei LOD.
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12/01/2018, 22:00 |
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NinjaMaster Gara
Junior
Iscritto il: 18/07/2017, 8:39 Messaggi: 41
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Era la solita giornata nuvolosa a Minoc, il vecchio Gara sedeva sul suo trono, posto sulla sommità della sua dimora fortificata, da lì poteva osservare tutta la città, non gli sfuggiva nemmeno il più remoto angolino, ed era così che controllava i suoi sporchi affari. Se ne dicevano di cose a Minoc... girava un sacco di merce, spesso rara, spesso illecita, tutto era gestito dal vecchio Gara, si parlava di un sotterraneo segreto, sotto la città, che custodiva ricchezze infinite, merci provenienti da ogni dove, pile e pile di lingotti d'oro. Il sanguinario assassino di una volta aveva lasciato il passo ad uno scaltro uomo d'affari, la bionda chioma e la foltissima bionda barba erano solo il frutto di un incantesimo del potente Umura, che prima di sparire aveva donato al fratello l'eterna giovinezza, ma l'aspetto fisico e la prestanza non potevano compensare la stanchezza dell'anima, logorata da centinaia di omicidi, macchiata da milioni di soldi sporchi. La sete di sangue si era tramutata in sete di denaro, la follia omicida in un delirio di potere, non so se tutto questo l'avesse un po' addolcito ma fatto sta che una cosa bruciava ancora viva in lui, la rabbia per non aver mai avuto il riconoscimento ufficiale del comando del feudo di Minoc, quella che ai fatti era la sua città ma alle carte apparteneva ancora al regno. Per anni aveva continuato ad appoggiare la causa di Lord Blackthorne e la via del Caos, con la promessa che, nel nuovo ordine, sarebbe stato nominato sovrano di Minoc e signore delle terre circostanti. La situazione di stallo per tutti questi anni lo aveva logorato, era un sovrano senza corona, un padrone senza l'atto di proprietà e tutto questo continuava a bruciare, si trasformava in rabbia giorno dopo giorno. D'un tratto sobbalzò dal trono d'ossa e vide qualcuno avvinarsi. "Trez? Che ci fa quel damerino nelle mie terre" Si rivolse alla guarnigione di guardia. "Fermatelo, conducetelo fuori dal mio territorio, non voglio nemmeno vederlo, ditegli anche che non accetto reclami per la merce che vendo". Le guardie avvicinarono Trez e lui mostrò lo strano libro e chiese di poter conferire con Gara. Una guardia rientrò e riferita la storia, Gara, scocciato, acconsentì all'incontro. "Maledetto Trez, non presentarti mai più qui, sai che quando devo condurre i miei affari mi trovi al porto franco di Luna, oggi non è giorno di mercato, mi stai disturbando, quando sono a Minoc non voglio vedere nessuno che non sia dei miei." Trez mostrò il libro a Gara, illustrò le sue ipotesi e i suoi dubbi. Gara rispose: "Accidenti a te, ti presenti nel mio palazzo per una cavolate simile? Sai quante lettere di minaccia ho ricevuto in tutti questi anni... Poi mi parli del Bastardo, mi tornano alla mente solo ricordi spiacevoli, sono ancora contrariato con me stesso per essere dovuto intervenire in aiuto del regno, sei in cerca di mazzate? Poi questo Neytane, Neytane chi? Il nome mi ricorda qualcosa... ah si, mi ci son preso a brutte parole giorni fa, ma tutto è finito lì, sono molto più paziente di un tempo, ho evitato di tirar fuori il coltellaccio. Io di questa storia non ne so un bel niente, posso mandare qualcuno dei miei ad indagare ma non ti garantisco nulla e, come sempre, le mie informazioni si pagano a peso d'oro. E visto che questa storia sembra turbarti molto, se scoprirò qualcosa preparati a elargire una bella sommetta...." *Scoppiò in una fragorosa risata"
_________________ Wait for me in the mountains, haunt me in the winds Wait for me in the land where nothing lives Until the day I have found revenge, I will feed my sword Until my heart is cold, every breath of mine is yours
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12/01/2018, 22:52 |
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Gatsu
Esperto
Iscritto il: 05/11/2017, 20:49 Messaggi: 67
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Finita la guerra con gli HL attesi per giorni alla grande fortezza DRL di Serpent's Hold il ritorno del mio generale Neytane che intanto si trovava in prigionia a causa di infamanti accuse mosse a suo carico. Lo attesi fin quando un giorno rientrato da una spedizione trovai davanti al trono nella sala grande della fortezza una tunica del nostro ordine e sopra di esso vi era ricamato il nome Neytane capì allora che aveva abbandonato le nostre vesti d'orate per mandarmi un messaggio, forse un addio o un arrivederci, di certo c'era che aveva abbandonato il suo posto, i suoi compagni, i suoi fratelli.
I giorni seguenti la scoperta furono duri, la persona a cui avevo dato tutta la mia fiducia era scomparsa senza nemmeno degnarmi di una spiegazione ne di un saluto, e tra una pinta e l'altra mi torturavo alla locanda dei DRL di Serpents chiedendomi se potesse essere uno dei suoi brillanti piani o se davvero avesse tradito l'ordine a cui aveva giurato lealtà.
Poi una sera mentre mi trovavo nella mia dimora intento a preparare delle armature sentì bussare vigorosamente alla porta, mi sporsi dalla feritoia posta al piano superiore e vidi Lord Trez che cercava di trovare segni di vita in casa, pensai cercasse vendetta dopo la sconfitta ricevuta in guerra quindi messa su l'armatura decisi cautamente di uscire e vedere cosa volesse. Saltati i convenevoli mi chiese con tono piuttosto irritato se il mio generale Neytane non ne avesse avuto abbastanza della guerra, e mi lanciò un libro: "leggi" disse.. quindi lessi il libro e risposi "sei male informato, Neytane non è più generale DRL anzi non è più nel nostro ordine è scomparso e non lo vedo da giorni e poi non avrebbe motivo di lasciarti certi messaggi, ha sempre cercato il conflitto con te, perché nascondersi dietro un libro?" Ma mentre parlavo riflettevo e mi chiedevo se forse non avrei rivisto il mio vecchio amico, se forse questo non era un'altro dei suoi brillanti piani una sua macchinazione, ma non dissi niente a Trez per non alimentare i suoi dubbi. Poco convinto della mia spiegazione, Trez riprese il libro, montò sul suo destriero e scomparve nella selva a gran velocità, io invece rientrai in casa pensieroso, mi aprì una bottiglia di vino invecchiato in botte di acero insanguinato e mi lasciai coccolare dalle dolci note di quella bevanda fino a che non caddì in un sonno profondo....
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13/01/2018, 4:10 |
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