Trez
Veterano
Iscritto il: 28/06/2017, 7:32 Messaggi: 785
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Niente da fare amici, quando una giornata comincia male è un segno che ci sono molte possibilità che la sia per il resto del giorno. Ero in compagnia delle due sorelle Sephrenia e Meriel a far colazione in salone e ci serviva la giovane e brava Iona, una perfetta barista, le sue tisane erano deliziose e per ognuna ci spiegava come le avesse fatte, con quali erbe e che proprietà avessero. Ma le due sorelle non erano così entusiaste come me, anzi Meriel le trovò assai amare e non ne bevve alcuna. Forse essendo di razza elfica, i loro gusti differivano assai dai nostri, pensai. Le due sorelle presero a parlarsi nella loro lingua, io qualche parola la avevo imparata, e da quello che capivo il vero motivo non erano le tisane, ma Iona. Quello che riuscì a capire era che Meriel si lamentava che la barista era assai poco vestita e che io le ronzassi un pò troppo attorno. Sephrenia giocava col suo nodoso bastone, facendolo roteare, al che intuì che le cose stavano per mettersi male e quindi presi la porta e le salutai dicendo che dovevo andare a compiere una delicata missione per conto di Quentin il quester di Luna. Andai alla stalla a prendere il Gallinaccio, perchè per missioni pericolose era la miglior difesa che disponessi. Srotolai la pergamena e lessi le istruzioni: la missione prevedeva di trovare un prezioso oggetto che si trovava nella ultima stanza del dungeon delle Wisp. Il luogo mi era noto, in una stanza assai grande vi stavano folletti, Collectors of Soul e Slayer, ma io confidavo nella mia abilità di specializzazione come musicista per calmarli e poi poterli uccidere. Allora dal libro delle rune estrassi la destinazione e mi ritrovai in quel posto. Di solito riuscivo con l'aiuto del mio fido destriero ad averne ragione in breve tempo, ma stavolta uno Slayer era Paragon. Siccome ero recallato in un angolo della stanza, feci subito il bosco incantato per proteggermi, poi cominciai a lanciare le eruzioni vulcaniche e lasciai libero il Gallinaccio. Non fu una grande strategia, devo ammetterlo. Dato il numero di mostri e la forza del Paragon, la mia povera creatura ci lasciò le penne, alcuni ero riusciti a bloccarli ed il paragon aveva i segni delle zampate del Gallinaccio. Cominciai a correre e nel fare ciò non mi accorsi che presi un portale che conduceva ad una stanza assai stretta dove vi erano altri Collectors of Sul e un Hydra a cinque teste!!! A fatica riuscì a contenere i danni e presi per la stanza dove ero entrato la prima volta, solo che il Paragon mi aspettava e siccome ero assai malconcio, ebbe la meglio su di me. Non sapendo come fare per trovare una Ankh di resurrezione in quel postaccio, scelsi la via dell'Help Room, un modo stile ultima spiaggia per trovare il modo di tornare in vita. Mi ritrovai a Minoc, quindi mi diressi il più velocemente che potevo dal guaritore che stava a sud della cittadella. Una volta ripresomi, andai alla banca locale e presi un sacchetto con tutto l'occorrente per potermi difendere: reagenti, pozioni, frecce, dardi e bende. Bene ero pronto a tornare nel posto dove avevo lasciato le mie spoglie, ma quando cercai di raggiungerlo tramite il libro delle rune, mi diceva che il posto era bloccato!!! Lanciai una maledizione verso il cielo, e forse mai avrei dovuto farlo! Gli dei si adirarono contro di me ed ogni volta che cercavo di andare in quella stanza non vi riuscivo. Allora compresi che non erano gli dei ad essere i colpevoli, ma il fatto che quando ero entrato avevo ucciso un qualche mostro e questo giaceva proprio nel punto in cui dovevo trasportarmi. Ma il tempo non mi era amico, se non avessi raggiunto il corpo avrei perso tutti gli oggetti contenuti nella sacca, ma questo non mi preoccupava poichè erano tutti assicurati, ma non il sacchettino con frecce, dardi, reagenti e bende. Mi venne in mente che avevo un altro modo per entrare, più lungo perchè dovevo scendere da uno scalone ed entrare in stanze nelle quali dei mostri albergavano, per poi arrivare all'ultima. Non senza fatica vi riuscì ma quando arrivai non vi erano più tracce del mio misero corpo. Non mi scoraggiai e visto che ero tornato volli finire la missione. Stavolta anche senza il Gallinaccio ebbi la meglio sui demoni e anche sul Paragon. Per completare la missione dovevo aprire la pergamena che mi aveva dato il quester, ma non la trovavo nella sacca.... per forza era nel sacchettino poi scomparso!!! Tutto quindi inutile, niente premio, perso un sacco di soldi fra l'acquisto della pergamena ( 24K), gli oggetti assicurati nella sacca (15/20K) ed un migliaio di frecce appena comprate, infine il Gallinaccio che era rintronato come una campana dalle botte prese. Forse sarebbe stato meglio rimanere a casa con le due sorelle... o no?
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