Tipotozzo
Newbie
Iscritto il: 19/02/2018, 18:54 Messaggi: 5 Località: Roma
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'Da quanto tempo non solcavo queste care terre reali'. Rovistando nella tasca, la mano prende automaticamente un porta ritratto, segni confusi disciolti nelle lacrime di 2 figure, una più piccola dell'altra, un pegno della sua decisione di vivere da eremita e della realizzazione della sua inutilità, sia nelle decisioni sia nella persona. Decisioni, le sue e quelle degli altri. Avevano indirizzato la sua vita. Eppure sapeva che aveva sempre agito nel giusto, semplicemente molte cose sono fuori dal controllo di una singola persona. Nello zaino urgeva nella sua coscienza rileggere la pergamena che più aveva cara. Srotolandola, comincia a leggerla: "..10 FORTI, PER OGNI FORTE 10 ARCIERI 10 GUERRIERI E 10 MAGHI E OGNI FORTE 10 ACCAMPAMENTI.." Pergamena sbagliata. Guardando con più cura la trova, è quella con impresso il sigillo reale. Quella pergamena lo insigniva del potere temporale e giuridico su Britain, la Sua città, ed era firmata dal suo caro e defunto amico. Britain. Ma guarda come ti hanno ridotto. Dappertutto incuria, abbandono, case disabitate. Spiaceva pensarlo, ma il successore proprio non sapeva farci, forse aveva bisogno di buoni consigli. 'Il problema dei buoni consigli è che in pochi li ascoltano' pensò, come se il suo pensiero facesse la controparte a se stesso in un dialogo immaginario, pericoloso residuo dei suoi anni di isolamento, di inferno dopo il paradiso. 'Hanno ascoltato la tua proposta l'ultima volta? Non era la terza volta che glielo proponevi?' L'orgoglio aveva prevalso sul buon senso, gli altri avevano accettato ma lei aveva riscombussolato la labile fermezza, e l'idea di unirsi tutti quanti insieme, formando un consiglio, ristabilendo una forte forza di collaborazione e unione, era scemata di fronte alla paura di perdere un nome che oramai non significava più nulla, attaccati ad un passato inutile invece che solidificare il futuro.. E le conseguenze purtroppo furono quelle previste, gilde rimaste con una sola persona e nessuna interazione contro le forze del male. 'Chissà...''Dovrei...?' 'Intanto andiamo a vedere se la banca non ti ha confiscato il conto, trova la chiave del baule' In una tasca speciale del suo zaino la sua mano cerca, sfiorando vecchi tessuti con incise due lettere, un elsa di una spada spezzata, il suo martello con cui aveva deciso di ripararla.
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